Era il dicembre 2012 quando Alejandro Bulgheroni acquistò le tenute Poggio Landi e Podere Brizio a Montalcino, ed è solo da oggi che è possibile assaggiare il prodotto del lavoro di vigna e cantina che porta totalmente la firma della nuova proprietà. Appena acquisite, le due aziende furono rivoluzionate da un punto di vista agronomico ed enologico, applicando tutte le tecnologie e i cambiamenti necessari, secondo la visione imprenditoriale e agronomica del Gruppo: tecniche di viticoltura biologica e cantine senza barrique. A capo del team di lavoro si trovano l’enologo in house Giovanni Alberio e l’agronomo Lorenzo Bernini, supportati dalla consulenza dell’enologo Alberto Antonini. La filosofia produttiva aziendale prevede che i vigneti entrino in equilibrio e siano mantenuti in questa ottimale condizione grazie alla conservazione della naturale vitalità dei suoli. La costante ossigenazione del terreno permette alle radici di trarre beneficio da un suolo ricco e vivo, sviluppandosi e spingendosi facilmente in profondità e favorendo così la massima espressione del terroir, in una produzione di uve di alta qualità. Elemento fondamentale per la riuscita di vini autentici e di territorio - secondo la filosofia del gruppo ABFV - è la fermentazione alcolica spontanea, che avviene con lieviti autoctoni. Nelle cantine di Montalcino è stata da poco valutata dallo staff tecnico l’introduzione di tini in cemento, già in uso nelle cantine di Castelnuovo Berardenga e Bolgheri, particolarmente atti a creare vini di territorio, freschi, grazie alla migliore micro-ossigenazione e al parziale assorbimento del calore, pur lasciando inalterata l’acidità. La fermentazione malolattica invece, viene svolta in botti di rovere francese non tostato da 40-50 Hl, all’interno delle quali avviene anche l’invecchiamento del vino; da qui i vini passano in bottiglia per il loro affinamento. “La nostra filosofia è quella di valorizzare ogni proprietà acquisita e i rispettivi vitigni, creando al contempo opportunità di lavoro e possibilità di sviluppo economico e sociale” spiega Giovanni Alberio, giovane enologo responsabile delle cantine toscane. Da quel momento ad oggi le due aziende hanno preso ancor più forma ed in occasione di Benvenuto Brunello 2018 presentano, per la prima volta, vini che sono interamente frutto del lavoro della nuova proprietà:

POGGIO LANDI

  Brunello Di Montalcino Docg 2013 Vino intenso e fresco allo stesso tempo. Note di legno dolce non tostato si accompagnano a note di frutta rossa matura. Al palato è fresco, con corposità e tannicità tipica delle zone nord di Montalcino. Tannino setoso e morbido. Ben maturo. Finale persistente. Brunello Di Montalcino Riserva Docg 2012 Vino austero, intenso e profondo. Colore rosso granata intenso. Al naso è caldo, con aromi di spezie e frutta nera matura. Al palato è morbido, ricco, con tannino ben maturo ed elegante. Finale lungo e persistente. Rosso di Montalcino Doc 2016 Vino molto intenso. Colore rosso rubino acceso, al naso è ricco e vivace. Aromi di frutti rossi con corpo avvolgente e morbido. Il tannino è giovane e ben equilibrato con la buona acidità. Finale piacevole e dolce.

PODERE BRIZIO

  Brunello Di Montalcino Docg 2013 Vino estremamente elegante che rispecchia a pieno le caratteristiche dell’annata. Al naso è netto, pulito. Note di frutta fresca matura e resina. Al palato è incredibilmente fresco, vivo ed intenso. Ottimo tannino maturo e d equilibrato. Finale sapido e minerale. Molto persistente e mutevole. Brunello Di Montalcino Riserva Docg 2012 Vino profondo ed intrigante. Colore rosso granata intenso. Al naso sentori di spezie, frutta scura matura e tostato. Al palato si presenta molto ricco, ottima corposità e volume. Finale lungo, persistente e morbido con note di liquirizia, pepe e confettura. Tannino nobile. Rosso di Montalcino Doc 2016. Vino intenso, fresco. Di colore rosso rubino acceso, al naso è caratterizzato da note di frutta rossa matura. Al palato spicca la fresca acidità del Sangiovese, accompagnata da una piacevole sapidità e giovane tannicità. Vino persistente e beverino. “Oggi come non mai, il Gruppo ABFV rappresenta una realtà molto importante nel panorama enologico italiano.” – afferma Stefano Capurso, General Manager del gruppo, che continua dicendo - “Ciò significa avere importanti responsabilità che ci sentiamo pronti ad affrontare, convinti che il nostro progetto abbia tutti i requisiti per rispondere alle aspettative dei mercati e rappresentare al meglio la nostra regione. L’attenzione al lavoro in vigna e in cantina è assoluta, ed è la base essenziale per il raggiungimento dei risultati che ci siamo prefissi in tutte le nostre tenute. Le nostre aspettative sul territorio di Montalcino sono molto alte ed i nostri obiettivi molto ambiziosi. Ci auguriamo che questa nostra “prima uscita” venga apprezzata così dal pubblico come dalla critica”. Per quanto riguarda le annate: L’ANNATA 2013 è stata buona, considerata annata a 4 stelle. Tipica di Montalcino, con un’estate non estremamente calda e buone escursioni termiche girono/notte che hanno favorito aromi, freschezza e acidità. Buona maturità fenolica. L’ANNATA 2016 è stata fantastica, valutata a 5 stelle. Primavera abbastanza piovosa, estate calda e asciutta con ottime condizioni climatiche e di escursioni termiche giorno/notte. Ottima maturità fenolica e tecnologica con incredibili acidità e gradazioni alcoliche nella norma.  

PODERE BRIZIO

  Podere Brizio è una realtà giovane che posa le sue radici su un territorio ricco di storia e lavora con il massimo rispetto per quest’ultima. L’incantevole collina su cui poggia, è circondata da oliveti e vigneti e guarda a sud ovest, in direzione del mare, le cui acque, nei giorni più nitidi, si possono scorgere anche dalle finestre del podere. Il terreno rosso, ricco, tipico di questo versante, è il luogo ideale per la viticoltura: gli ettari vitati sono 11,5 - di cui ben 7 dedicati alla DOCG Brunello di Montalcino. Qui regna incontrastato il Sangiovese, che in queste zone si esprime al massimo del suo splendore. La filosofia, sia in vigna che in cantina, è quella che accomuna tutto il gruppo ABFV: autenticità e rispetto del territorio, della vite e di tutte le loro peculiarità, al fine di interpretare al meglio l’ambiente circostante per riscoprirlo poi nel calice. Il terreno di Podere Brizio è vivo, sano, ricco di interazioni microbiologiche, capace di donare al vino una freschezza e un sapore inconfondibili. La riapertura stagionale dell’Agriturismo è prevista a metà Febbraio in occasione di Benvenuto Brunello.

POGGIO LANDI

  Poggio Landi è una tenuta che domina una straordinaria collina con vista a 360° sul paesaggio. I 74 ettari vitati, di cui 33 vitati a Brunello DOCG, sono distribuiti su alcune delle zone più prestigiose della denominazione, dalle vigne storiche nell’area nord, a quelle più recenti, della parte più a sud. Una superficie vasta che garantisce terreni ed esposizioni assai differenti tra loro, con altitudini che variano dai 180 ai 500 metri sul livello del mare, assicurando quindi la massima espressione della diversità che uno stesso terroir può dare.